I Vini del Sole

Che vino bevono vegani e vegetariani?

Vegani e vegetariani non compiono scelte alimentari simili ma si distinguono in maniera determinante. Questi ultimi, a differenza dei vegani, accettano di consumare soltanto prodotti di origine animale come latticini e uova. I vegetariani preferiscono bere esclusivamente vini biologici.
Le decisioni sono la conseguenza della diversa interpretazione filosofica della gastronomia, escludendo i prodotti di derivazione animale e il loro utilizzo nella lavorazione della vigna.
Le sostanza da evitare nella produzione dei vini adatti ai vegetariani sono soprattutto le colle proteiche, come:
1. l’albumina e l’albume dell’uovo
2. la caseina del latte
3. le gelatine ottenute dalle ossa degli animali e dalla pelle del maiale
4. la colla di pesce
5. le albumine del siero sanguigno
6. i prodotti a base di chitina (il componente base dell’esoscheletro degli invertebrati, come il guscio dei crostacei).
Questa specifica tipologia di vino deriva da una lavorazione particolare, scrupolosamente attenta a rispettare la natura. Conviene ricordare fertilità del suolo, tutelare accuratamente la biodiversità di un territorio e utilizzare soltanto concimi organici, rame e zolfo.
In realtà, va precisato che i primi due prodotti (derivati dal latte e dalle uova) sono accettati dai vegetariani ma non dai vegani.
Da notare anche che il lisozima, sostanza sempre più utilizzata in enologia e il cui uso è ancora in discussione per il vino biologico, viene attualmente estratto dall’albume d’uovo, per cui è da ritenere che, almeno per i vegani, sia da escludere.
I prodotti devono che questi vini provengono da un’agricoltura sana, capace di sfruttare la naturale o avere le certificazioni Bio o Bio-vegan.

Cantina Montespada ,che produce vini che esprimono un territorio come lo Chardonnay Bio.


Chardonnay Bio Vegan. Questo vitigno internazionale è il primo vino della nuova filosofia vitienologica della Agricola Montespada.
Da uve coltivate con tecniche di agricoltura biologica e dalla loro selezione, si ottiene questo raffinato vino, ricco di sfumature, con profumi che ricordano le acacie in fiore. Il colore e’ giallo paglierino scarico; il profumo fruttato, intenso ed elegante di fiori e frutta fresca. Leggermente vanigliato; il sapore secco, persistente, aromatico, molto armonioso e di buona struttura.Ideale come aperitivo, con antipasti e minestre; ottimo con piatti a base di pesce e frutti di mare.

www.Montespada.it